23/06/2022
A meno di sorprese dell'ultima ora nella prossima stagione la Pistoiese disputerà il campionato di Serie D.
A mezzanotte di mercoledì, infatti, scadeva il termine ultimo per la presentazione dell'iscrizione alla Serie C... in bilico c'erano soprattutto la Triestina, il Messina e il Teramo. Le prime due hanno prodotto i documenti richiesti con largo anticipo, mentre gli abruzzesi ci sono riusciti in extremis grazie ad un colpo di coda dell'ex presidente Iachini (ora socio di minoranza) che ha provveduto alla fidejussione di 350mila euro e a coprire alcuni debiti pregressi.
A questo punto la società arancione, che era alla finestra da prima della lista nell'elenco delle riammissioni in attesa di un forfait, dovrà abbandonare qualsiasi sogno di poter rientrare fra i professionisti.
E' vero che ora la parola passa alla Covisoc (la Commissione di Vigilanza delle Società Professionistiche) e che ci potrebbero essere delle bocciature proprio in dirittura d'arrivo (il Consiglio Federale della Figc ratificherà il tutto l'8 di luglio). Ma è anche vero che si cadrebbe in un vero e proprio ginepraio fatto di ricorsi, appelli, contrappelli con i tempi inevitabilmente stretti per chi vuole allestire una squadra competitiva sia al piano di sopra che al piano di sotto.
E poi c'è da considerare una sottile particolarità che potrebbe fare la differenza: la Pistoiese è la prima nella lista delle possibili riammissioni, ma non in quella dei ripescaggi che dovrebbero eventualmente subentrare dopo il pronunciamento della Federcalcio.
A questo punto, forse, conviene pensare al futuro prossimo per affrontare una quarta serie all'altezza della situazione e con l'obbiettivo di conquistare la promozione.
Maurizio Tintori