Ha ripreso il ciclo “La Forteguerriana racconta Pistoia”, per conoscere la storia della nostra città, dei suoi uomini illustri, delle vicende più importanti. Il primo appuntamento dal titolo Palazzo Amati Cellesi da dimora nobiliare a sede bancaria.
Gli esperti di storia locale Claudia Becarelli e Paolo Benassai hanno ripercorso le alterne vicende che nel corso dell’Ottocento e primi del Novecento segnarono la graduale decadenza dell’immobile, acquisito nel 1910 dal Piccolo Credito Toscano che già nel 1905 vi aveva aperto, come locatario di parte del piano terreno, un’agenzia bancaria. Il palazzo era stato, nel XVIII secolo e agli inizi del XIX, la residenza gentilizia più ampia e sfarzosa della città: alla sua storia, dalle origini nel tardo XV secolo al momento di massimo splendore nel Settecento.