• "Ringraziamo tutti". Dopo l'ictus una storia a lieto fine


    27/02/2024

    Un attimo, forse meno di un secondo e la vita cambia. Andrea Sciurpi, 60 anni di professione camionista, da poco ha superato una visita medica approfondita e di routine da parte dell’azienda per la quale lavora.

    Un fisico sano per un lavoro senz’altro impegnativo che svolge quotidianamente per una ditta edile. Ma il 4 maggio, improvvisamente, sono da poco passate le 20, Andrea non risponde più. Resta immobile, in piedi alle domande del figlio Francesco, che si precipita a chiamare i soccorsi. La misericordia di Montecatini Terme in appena 9 minuti è a casa, a Pittini, una frazione del comune di Buggiano. D’urgenza lo trasferiscono all’Ospedale di Pescia. I medici si rendono conto subito della gravità della situazione. Andrea è stato vittima di un ictus sistemico emorragico. Rischia la vita

    Andrea, dopo alcuni mesi di ricovero, è rientrato a casa i primi di settembre, non è più in pericolo di vita e deve svolgere attività di riabilitazione per riprendere possesso della parte destra della bocca, del braccio e della gamba. Insieme a sua moglie Aurora e ai figli Eleonora e Francesco ci tenevano a ringraziare pubblicamente il personale sanitario dell’ospedale Cosma e Damiano che quella sera gli hanno salvato la vita




    Massimo Pannocchi
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