Si tratterebbe di un’antica fornace dell’età romanica, risalente probabilmente al periodo greco-ellenistico cioè prima del 50 avanti cristo. Così almeno ci ha detto don Alberto Tampellini, parroco della chiesa Santi Pietro apostolo e Marco evangelista a Pieve a Nievole che abbiamo raggiunto telefonicamente. La notizia infatti è emersa grazie ad un suo post su una pagina facebook in cui lo stesso sacerdote si riteneva sorpreso che la notizia non avesse avuto la giusta rilevanza. Don Alberto sarebbe stato avvisato dalla Soprintendenza Archeologica ai primi di dicembre dello scorso anno.
Gli scavi sono quelli fra via Milano e via della Colonna relativi alla realizzazione della nuova viabilità collaterale ai lavori per il raddoppio della ferrovia.
Una scoperta che dovrà essere approfondita. La parte affiorata infatti è solo quella terminale, in basso, ancora interrata, ci sarebbe la vera e propria fornace.
la fornace romana non bloccherà i lavori, rassicura il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti