San Francesco di Sales, protettore dei giornalisti

Il 24 gennaio si celebra la 57ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ma si festeggia anche San Francesco di Sales, protettore dei giornalisti, per una ricorrenza che è ormai diventata una riflessione per tutta la categoria sulla necessità di rimettere l’etica al centro della professione. Teologo e innovatore nelle forme della comunicazione, S. Francesco di Sales fu il primo ad introdurre l’uso di fogli stampati da distribuire nelle case o da affiggere all’ingresso delle chiese e anche per questi motivi PIO XI nel 1923 lo assunse a “patrono dei giornalisti”.

E come ogni anno, anche Papa Francesco ha dedicato all’importante tema della comunicazione un messaggio nel quale ci invita a guardare dentro il nostro cuore e ci ammonisce a tornare alla radice della vocazione del giornalista e del comunicatore. Una comunicazione dal cuore e dalla braccia aperte, quella che invoca il Papa, che inviti alla riflessione, in un momento storico in cui c'è bisogno di ascoltare ed ascoltarci senza pregiudizi. Una comunicazione gentile e profetica che sappia accendere il fuoco delle fede, piuttosto che preservare le ceneri di un'identità autoreferenziale.

Nel 2019, in un suo intervento in merito, Papa Francesco aveva ammonito sulle fake news, sforzandosi di raccontare il bene e le situazioni dimenticate da tutti. Bergoglio ha chiuso il suo messaggio con queste parole: "Dal cuore scaturiscono le parole giuste per diradare le ombre di un mondo chiuso e diviso ed edificare una civiltà migliore di quella che abbiamo ricevuto. È uno sforzo richiesto a ciascuno di noi, ma che richiama in particolare il senso di responsabilità degli operatori della comunicazione, affinché svolgano la propria professione come una missione".