02/04/2024
"Medici a partita iva anche negli ospedali della Toscana": il NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche, chiede che la Regione apra a soluzioni simili anche per il personale infermieristico.
Nei giorni scorsi, infatti, l’Asl Toscana Centro ha annunciato di voler ricorrere all’attivazione di incarichi libero-professionali a medici, con uno stanziamento di quasi 350mila euro, per tamponare la carenza di dottori nelle corsie, specialmente nei pronto soccorso.
“Siamo esterrefatti per la decisione dell’Asl Toscana Centro di limitare alla professione medica l’attivazione di incarichi liberi professionali - ha commentato Giampaolo Giannoni, segretario regionale del NurSind - forse qualcuno si dimentica che in Toscana mancano più di 7mila infermieri e che il personale al lavoro negli ospedali è costretto a turni di lavoro con prestazioni aggiuntive per riuscire a coprire le esigenze dei reparti, pronto soccorso in primis”.
Secondo il sindacato si tratta di una decisione tanto più incomprensibile se consideriamo che arriva a seguito dell’introduzione di una normativa nazionale, recepita dalla Regione Toscana con apposita delibera, che prevede anche per le aziende del Servizio sanitario regionale la possibilità di assumere infermieri in regime libero-professionale.