Il 50% delle ragazze toscane dopo le superiori sceglie di proseguire gli studi all'università, contro il 28% dei ragazzi.
E' il dato che è emerso nell'indagine promossa nell'ambito del progetto "Giovani, inclusione , futuro per la Toscana, con capofila l'Unione delle Province Italiane
Ad esser stato coinvolti sono stati oltre 13 mila studenti e studentesse dal secondo al quinto anno delle superiori delle province di Pistoia, Arezzo, Pisa e Siena, con l'obiettivo di capire i processi che determinano le scelte dei giovani, per le iscrizioni alle medie e per l'università.
Tra gli studenti, il 60% ha affermato di essere stato coinvolto in attività di orientamento per la scelta della scuola secondaria di secondo grado durante le medie, il 26% no. La maggior parte (3mila) degli 8mila alunni che hanno seguito attività orientative e il consiglio orientativo formulato dagli insegnanti.
Scelte dettate dai piani di studio delle scuole, dal parare di genitori e famiglia e dalla vicinanza dell'istituto a casa.
A conclusione del periodo scolastico, il 37% vorrebbe proseguire con un percorso universitario e di istruzione superiore, il 21% invece cercare subito lavoro, il 30% è indeciso o non risponde. In questo caso si fa sentire la differenza di genere: vuole andare all'Università la metà delle studentesse contro il 28,31% degli studenti, pensa di cercare subito un lavoro il 13,23% delle studentesse contro il 33% degli studenti.