Il risultato è stato in bilico fino alle 15, ovvero fino a quando dalle prime schede scrutinate, si è capito che la corsa a sindaco nel comune di Pescia sarebbe stata fra Riccardo Franchi e Vittoriano Brizzi.
Sono loro infatti che andranno al ballottaggio il 28 e il 29 maggio.
I numeri sono questi, 2.906 voti ottenuti da Franchi con il 35,22% sui votanti totali; 2.396 quelli di Vittoriano Brizzi che ha ottenuto il 29,04%.
Numeri per certi versi anche sorprendenti. Non era attesa infatti una vittoria così netta dello schieramento dell’ex sindaco di Uzzano, sostenuto dal Partito Democratico e dalle liste civiche “Una nuova storia” e “Pescia e di tutti”, e non ci si aspettava al contrario un risultato per certi versi negativo da parte dello schieramento a sostegno di Vittoriano Brizzi con le liste “Avanti tutta Pescia”, “Vivi Pescia”, “Insieme per Pescia” e “Pescia Cambia”.
Si ferma al 17,6% il centro destra unito di Antonio Grassotti, anche in questo caso un esito al di sotto delle attese. Non va oltre il 15,2% lo schieramento di Giancarlo Mandara con le sue liste civiche “Voltiamo Pagina”, “Un’altra Pescia”, “Per un futuro Comune” e “Conforti per Mandara”.
Ultima la coalizione di sinistra di Sabrina Lazzerini che si era presentata insieme al Movimento 5 Stelle ferma al 3%.
Al secondo turno, lo ricordiamo, vince chi tra Riccardo Franchi e Vittoriano Brizzi ottiene più voti.