31 anni fa, la notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, un’autobomba esplose in via dei Georgofili a Firenze, uccidendo lo studente Dario Capolicchio e l’intera famiglia Nencioni (padre, madre e le due bambine Caterina di 50 giorni e Nadia di 9 anni).
Di quella tragedia rimangono gli appelli dell’associazione dei familiari delle vittime per far luce (dopo i 15 ergastoli a boss di Cosa Nostra) anche sui mandanti della strage, ma rimane anche una poesia, dal titolo "Il Tramonto", scritta dalla piccola Nadia. Quella poesia fu scritta in classe da Nadia Nencioni pochi giorni prima della strage e fu raccolta e conservata nel cassetto della cattedra dalla sua maestra Serena Bocchi, che oggi vive a Pistoia e che fino ad oggi non aveva mai accettato di parlare pubblicamente di quella tragedia. l'abbiamo incontrata.
Marta Quilici