Usando laser scanner e fotogrammetria digitale, hanno mappato Montevettolini, rilevando con al fianco archeologi edifici e costruzioni dell'antico borgo, individuando con dei restauratori le soluzioni più idonee per la loro salvaguardia.
E' il lavoro che vede impegnati una ventina di studenti, del dipartimento di architettura dell'università di firenze, di altri atenei del paese e persino due di quello cubano de L'avana.
Il progetto battezzato "digital survey for arceological heritage", giunto alla seconda edizione, è stato promosso in collaborazione con l'amministrazione comunale di Monsummano.
Un progetto definito essenziale per lo sviluppo culturale, sociale e turistico del borgo.
Nel corso delle giornate trascorse a Montevettolini docenti e studenti hanno avuto modo anche di visitare e analizzare la villa medicea, oggi della famiglia Borghese che ha aperto loro le porte dell'edificio. Realizzata nella metà del mille e 500, la villa incorpora alcune strutture più antiche del borgo.