Reduce dalla recentissima assegnazione del Premio Poesio alla Carriera dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro giunge sul palco del Teatro Manzoni di Pistoia Silvio Orlando con “La vita davanti a sé”, spettacolo con il quale lo scorso settembre ha vinto anche il Premio Le Maschere del Teatro italiano come Migliore Monologo
Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma
Silvio Orlando recita da solo, ma a fargli da supporto, commento e cornice è un gruppo musicale multietnico di primo livello, l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre:
Alla fine, dopo prolungati applausi che non accennavano a diminuire, Silvio Orlando e i suoi musicisti hanno dovuto tornare in scena per un bis. Non un’improbabile ripresa della prosa, ma un mini concerto di altri 15 minuti: con un inedito Silvio Orlando al flauto traverso