08/05/2023
Cresce a Sambuca Pistoiese la voglia di un referendum per passare dalla Toscana all'Emilia Romagna.
Era già accaduto 21 anni fa, ma il tentativo non si concretizzò.
All'origine del desiderio il montante malessere di tanti per la mancanza di servizi e per i disagi, l'ultima goccia è la mancanza di un medico che abbia un ambulatorio stabile sul territorio a servizio dei poco più di mille e 400 abitanti.
Oggi infatti poter raggiungere il proprio dottore di famiglia si deve prendere la macchina e percorre oltre 30 chilometri e arrivare a Pistoia, un viaggio di circa 45 minuti che soprattutto in inverno si fa difficile, per la formazione di ghiaccio e le condizioni della strada.
Tra i residenti è così cresciuta la voglia di chiedere il passaggio di Sambuca nella regione vicina.
A dar voce a questo malessere, anche se non mancano quanti vogliono rimanere Toscani e sono fermamente contrari alla possibilità, è stato il sindaco di Sambuca Fabio Micheletti.
"E' doveroso parlarne - ha spiegato il primo cittadino - con il referendum - ha aggiunto - che potrebbe essere l'esito naturale di questo dibattito".
La prossima settimana è prevista una riunione per dare vita a un comitato per una raccolta firme e richiedere così la consultazione; ne servirebbero circa 360, contando i maggiorenni residenti.
Una risposta è già però arrivata dalla Regione Toscana, direttamente dal presidente Eugenio Giani, che si è detto contrario alla possibilità del passaggio di regione di Sambuca, annunciano un prossimo viaggio nel comune dell'appennino pistoiese.