Il gran caldo di questo periodo fa preoccupare, e non poco, i viticoltori di tutta la Toscana, che con temperature attorno ai 40° di giorno e le minime della notte comunque alte, fanno sì che che le vigne non abbiano espiro sotto il profilo climatico.
I pro di questa situazione sono sicuramenti legati alla qualità, ma con un taglio di almeno il 10% sulla resa, Secondo Coldiretti Toscana la vendiemmie è destinata nei prossimi giorni a prendere già il via per i bianchi precoci come lo chardonnay ed il pinot bianco, a fine mese a ciliegiolo, merlot, trebbiano e vermentino, poi a seguire sangiovese e cabernet sauvignon.