La Società della Salute di Pistoia, insieme al centro antiviolenza Aiuto Donna e al Comune di Pistoia ha organizzato il convegno “Violenza di genere, violenze intrafamiliari, questioni aperte” nell’auditorium della biblioteca San Giorgio di Pistoia.
Tra coloro che chiedono aiuto la violenza è trasversale rispetto al livello culturale e occupazionale delle donne: tra i nuovi accessi del 2022, in 9 hanno la sola licenza elementare,39 la licenza media, 25 hanno il diploma di scuola superiore, 20 sono laureate e una ha addirittura un diploma post laurea. Quasi il 44% ha un’occupazione stabile, il 23% è disoccupata, il 33% circa ha un lavoro saltuario. La maggioranza dichiara di avere una rete amicale e familiare.
In quasi tutti i casi vie è una violenza psicologica, accompagnata da una violenza fisica, che spesso si ripercuote, come violenza fisica assistita, anche sui minori. Il principale maltrattante è infatti il partner, che sia marito, convivente o fidanzato, o l’ex. In oltre il 6% dei casi è il padre.