Una lettera accorata da parte di Claudio Bettazzi presidente CNA TOSCANA CENTRO, Luca Giusti presidente CONFARTIGIANATO IMPRESE PRATO e Alessandro Corrieri, presidente CONFARTIGIANATO IMPRESE PISTOIA inviata ai parlamentari eletti per lanciare un grido di allarme.
Il mondo dell’artigianato, della piccola impresa e il comparto dei beni di consumo è allo stremo, strangolato da bollette fuori controllo, aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti, inflazione, rialzi dei tassi di interesse.
I panificatori hanno ribadito come i costi energetici siano sostanzialmente il doppio rispetto al 2021, nella filiera tessile i rincari in bolletta sono aumentati di 5/6 volte rispetto al 2021. Il comparto dei parrucchieri e delle estetiste vive una situazione estremamente grave, ma
stesse dolenti note anche nelle imprese della metalmeccanica.
Per non parlare poi del settore turistico e ricettivo, dove “i costi insostenibili delle bollette, quasi quadruplicate, stanno scardinando ogni certezza.
L’unica realtà, termina la lettera, sta nell’estrema urgenza – nostra e di tutte le imprese – di ottenere fatti concreti, proposte legislative percorribili subito, per portare a casa provvedimenti e misure immediatamente attuabili, e chiameremo a rapporto tutti i parlamentari del territorio per condurre una vera e propria battaglia in difesa degli interessi delle aziende.
Leonardo Cecconi