TOSCANA - Giovedì 18 dicembre ci saranno anche gli agricoltori toscani di fronte alla sede del Parlamento Europeo a Bruxelles per chiedere una inversione di marcia sulle politiche messe in atto dall’Unione.
Dal taglio delle risorse della Politica Agricola Comune, circa 300 milioni di euro in meno in sette anni per 35mila imprese toscane, alla firma scellerata di accordi commerciali con paesi extra UE come il Mercosur che rischiano, secondo Coldiretti, di spalancare le porte del più importante mercato mondiale a cibi e prodotti agricoli di bassa qualità ottenuti con standard alimentari, sanitari, ambientali e sociali molto inferiori a quelli europei, esponendo a gravi rischi la salute dei cittadini.
Alla manifestazione sarà presente anche una delegazione pistoiese composta da Paolo Giorgi, allevatore e vicepresidente di Coldiretti Pistoia; Michela Nieri, cerealicoltrice e responsabile Coldiretti Donne Toscana e Pistoia; Simone Ferroni, vivaista e Consigliere di Coldiretti Pistoia; Francesco Ciarrocchi, direttore di Coldiretti Pistoia.








