MONTECATINI TERME - Bande di nordafricani che si contendono il territorio. Questo è quello che si sente in giro, fra la gente, residenti soprattutto del centro della città e commercianti. L’opinione ormai diffusa. Soprattutto anche dopo i recenti fatti di fine luglio: una maxi rissa dove sono volate oltre ai pugni e ai calci, anche bottigliate, fatti avvenuti in via Garibaldi, e pochi giorni dopo a poche decine di metri, fra giovani, teatro l’area dietro la basilica e la piazzetta Gramsci, davanti la stazione piccola … fatti quest’ultimi che hanno destato ancora più preoccupazione perché avvenuti in pieno giorno, nel tardo pomeriggio, e in pieno periodo turistico.
Paura e mancanza di sicurezza pubblica negli ultimi anni sono state due costanti a Montecatini Terme. Ora però ad essere maggiormente coinvolto è il centro della città, in particolare l’area dietro la Basilica, Piazza XX Settembre e Piazza Gramsci.
Testimoni parlano di una ventina di persone, i più sarebbero nordafricani, che stazionano fino a tarda notte e alle prime ore del mattino in quelle zone. Gente, dice qualcuno, che non sarebbe residente a Montecatini, ma arriverebbe in treno dalle città limitrofe, in particolare da Pescia e altri paesi a ovest della città termale.
Nella nostra ricerca di informazioni alcuni residenti, ci dicono, hanno trovato più volte coltelli nascosti nelle fioriere, spesso conficcati nel terriccio. In un caso almeno uno di questi è stato consegnato ai carabinieri.
Ritrovamenti che non sarebbero una novità, come dice Michela Grieco titolare della Pasticceria Sweet di Montecatini. Non a caso in città ormai ci sono già due comitati cittadini per la sicurezza. L’ultimo nella zona di via Marconi, teatro di alcuni furti nelle abitazioni, dove sono organizzate passeggiate serali. L’allarme c’è. A Viareggio, come riportato ad alcune testate, gruppi di ragazzi italiani si sarebbero resi protagonisti, armati di bastoni e bottiglie, a volto coperto, di aggressioni a cittadini nordafricani. Due episodi nel giro di pochi giorni … residenti intenzionati a ristabilire la sicurezza nelle strade. La paura, per qualcuno l’auspicio, e questo è ancora più preoccupante, che questa giustizia fai da te, si diffonda anche in altre zone della toscana