MONSUMMANO TERME - E’ stato condannato a 10 anni di reclusione per tentato omicidio e lesioni gravi il 34enne egiziano che tentò di uccidere con diverse coltellate un connazionale di 24 anni , davanti al centro di accoglienza di via Vergine Chiusa a Monsummano, nel quale era ospitato.
La sentenza è stata emessa questa mattina al Tribunale di Pistoia.
L’episodio risale alla mattina del 29 gennaio 2024: il 24enne stava andando a lavorare in bici, quando venne aggredito riportando lesioni al polmone e la perdita di un occhio. L’arma del delitto: un coltello con una lama di 11 centimetri. Le indagini, svolte dai Carabinieri di Monsummano, permisero in breve tempo di individuare il presunto responsabile e di bloccarlo, con l’ausilio della Polfer, mentre era sul treno per Ventimiglia, con l’ intenzione di lasciare il Paese.
Il pubblico ministero Claudio Curreli aveva chiesto la condanna a 12 anni, mentre il difensore dell’imputato, l’avvocato Fausto Malucchi di Pistoia, che venisse riconosciuta la legittima difesa o, in subordine, la condanna per il solo reato di lesioni volontarie. Farà appello.
Condanna a 10 anni per il tentato omicidio di Monsummano
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