Condannato a 12 anni per avere cercato di uccidere con un coltello da cucina l’ex fidanzata. I fatti risalgono alla notte del 14 maggio 2022 e sono avvenuti in un appartamento di via Garibaldi a Cutigliano. Protagonista del gesto, Alex Antonelli, 44 anni, di Firenze.
12 anni, esattamente quanti ne aveva chiesti il pubblico ministero Giuseppe Grieco, che in aula ha ricostruito i fatti: secondo l'accusa Antonelli avrebbe atteso l'arrivo della ex all'interno della casa di Cutigliano, dopo aver avuto numerosissimi contatti con lei: circa 244 telefonate nella sola giornata del tentato omicidio. Entrata in casa in compagnia del nuovo compagno, Antonelli l'avrebbe aggredita con un coltello in vetro-ceramica che si sarebbe portato da casa, procurandole una ferita gravissima, profonda 15 centimetri. Il nuovo compagno della donna, dopo una colluttazione con Antonelli, sarebbe uscito per chiamare i soccorsi. A quel punto secondo l'accusa Antonelli si sarebbe rifugiato nel bagno e si sarebbe auto-inferto tre ferite all'addome.
Diversa invece è stata, nel corso del processo, la versione proposta dalla difesa – affidata all'avvocato Antonio Bertei del foro di Prato – secondo cui sarebbe stata la donna ad aggredire e ferire Antonelli.
La sentenza del collegio presieduto dal giudice Stefano Billet è giunta al termine di un'udienza-fiume che, dalla mattina, si è conclusa nel tardo pomeriggio. Per i giudici Antonelli è colpevole del tentato omicidio della ex e delle lesioni nei confronti del nuovo compagno di lei. Esclusa la premeditazione. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni
Marta Quilici