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La gioia per la nascita di una figlia poteva portare con se, per una famiglia afghana, potenziali problemi ma grazie al personale dell'anagrafe del Comune di Pistoia sono stati evitati.
A rendere nota la vicenda è stato il consigliere comunale del Pd Paolo Tosi.
Dopo la nascita della piccola all'ospedale San Jacopo i genitori, che vivono e lavorano a Pistoia da diversi anni, si sono trovati in difficoltà per riuscire ad ottenere la carta d'identità, documento che può essere sin da subito rilasciato al padre e alla madre.
Indispensabili però sono alcuni documenti dei genitori, come l'atto di matrimonio o il passaporto della piccola; dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani l'ambasciata italiana in quel paese è stata chiusa e così la famiglia si è trovata davanti ad un potenziale vicolo cieco.
E' stato allora che il personale dell'ufficio anagrafe del comune di Pistoia, cui padre e madre si sono rivolti, che si è attivato e, racconta Tosi, con impegno e buon senso di dirigenti ed operatori, è riuscito a far ottenere il documento che consentirà di accedere a tutta una serie di servizi, a cominciare da quelli offerti dal comune.
Un caso che, commenta il consigliere comunale, mostra la necessità di una riforma della legge sulla cittadinanza perché, commenta Tosi, estendere i diritti non è mai un pericolo per la società ma un vantaggio e un arricchimento per tutti.
A rendere nota la vicenda è stato il consigliere comunale del Pd Paolo Tosi.
Dopo la nascita della piccola all'ospedale San Jacopo i genitori, che vivono e lavorano a Pistoia da diversi anni, si sono trovati in difficoltà per riuscire ad ottenere la carta d'identità, documento che può essere sin da subito rilasciato al padre e alla madre.
Indispensabili però sono alcuni documenti dei genitori, come l'atto di matrimonio o il passaporto della piccola; dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani l'ambasciata italiana in quel paese è stata chiusa e così la famiglia si è trovata davanti ad un potenziale vicolo cieco.
E' stato allora che il personale dell'ufficio anagrafe del comune di Pistoia, cui padre e madre si sono rivolti, che si è attivato e, racconta Tosi, con impegno e buon senso di dirigenti ed operatori, è riuscito a far ottenere il documento che consentirà di accedere a tutta una serie di servizi, a cominciare da quelli offerti dal comune.
Un caso che, commenta il consigliere comunale, mostra la necessità di una riforma della legge sulla cittadinanza perché, commenta Tosi, estendere i diritti non è mai un pericolo per la società ma un vantaggio e un arricchimento per tutti.
Francesco Rossano