E’ nato il Comitato “residenti di Ramini”, frazione alle porte di Pistoia.
“Dopo le ultime vicende che hanno permesso lo sgombero di Vicofaro – si legge nel comunicato stampa – i residenti di Ramini si sono visti ulteriormente caricati dalla situazione creata da Don Biancalani presso la Chiesa di San Niccolò. Questa, da ormai 10 anni è stata privata di tutte le sue funzioni quali battesimi, messe, benedizioni, catechismo e attività comunitarie per ragazzi ed adulti a cui, nell’ultimo periodo, si sono aggiunti episodi di degrado, spaccio di stupefacenti e atti di violenza”.
“Proprio per questo – si legge ancora – a tutela dei diritti di tutti i cittadini e degli ospiti che Biancalani continua ad accogliere in maniera inappropriata in spazi non consoni nasce ufficialmente un comitato che avrà la finalità di cercare di ripristinare la parrocchia riportandola alla sua vocazione e alle sue attività riportando nel quartiere la tranquillità che da tempo ricerca.
Secondo il nostro comitato ci sono più di 40 persone che risiedono tra la chiesa e la canonica e per questo sarà presto richiesto un accertamento presso le istituzioni competenti.
Il comitato è composto da più di 80 residenti che si sono riuniti per discutere di come affrontare la situazione raccogliendo oltre 100 firme”.
“Ramini – termina la nota – non vuole rivivere la situazione di violenza e degrado passata dal quartiere di Vicofaro”.








