FIRENZE - Si sono tenuti questo pomeriggio, nella basilica della Santissima Annunziata nel cuore di Firenze, i funerali di Celeste Pin, bandiera della Fiorentina degli anni ’80. L’ultimo saluto all’ex difensore viola, classe 1961, dopo il nulla osta della Procura, che ieri aveva concluso l’esame autoptico disposto su richiesta della prima ex moglie Elena Fabbri, madre di due dei suoi tre figli.
Celeste Pin aveva legato gran parte della sua carriera alla maglia viola, disputando nove stagioni con la Fiorentina dal 1982 al 1991, indossando anche la fascia da capitano. Viveva a Firenze e nell’ultimo anno era stato opinionista fisso della trasmissione “Il salotto del calcio” su TVL, con un contratto già rinnovato per la stagione entrante.
Intanto, proseguono le indagini sulle circostanze della morte. Nelle ultime ore l’avvocato Mattia Alfano, legale della ex moglie e del figlio, ha consegnato alla Procura una lettera anonima ricevuta via e-mail. Il messaggio, firmato da un mittente sconosciuto, farebbe riferimento a presunte attività immobiliari seguite da Pin e a un possibile movente economico legato a un giro d’affari in città, aprendo così all’ipotesi di un omicidio.