PISTOIA - Un nuovo modo di raccontare il vivaismo italiano. È l’obiettivo dell’assemblea dell’Associazione Vivaisti Italiani, che si è svolta a Pistoia per fare il punto sul presente e soprattutto sul futuro del settore. Un comparto in continua espansione, che rappresenta il secondo fatturato agricolo in Toscana dopo la filiera del vino.
Durante l’incontro è emersa la volontà di superare la narrazione spesso riduttiva o negativa che ha caratterizzato il mondo vivaistico negli ultimi anni. Il verde, infatti, gioca un ruolo sempre più centrale nella progettazione urbana e nella lotta alla crisi climatica. Le città del futuro avranno bisogno di più natura, più piante e di competenze specializzate, come quelle offerte dal distretto vivaistico pistoiese.
Tra i temi al centro del dibattito, anche la sostenibilità e l’innovazione. A rappresentare un esempio concreto è stato il progetto Revive Pot, un vaso in plastica riciclata e riciclabile, realizzato in collaborazione con Revet. Un segnale forte verso un vivaismo sempre più circolare, moderno e consapevole.
Presenti all’assemblea i rappresentanti dell’associazione, aziende del settore, partner istituzionali e imprese coinvolte nei nuovi processi di produzione green.