PISTOIA - “Non si può che puntare sui giovani, perché bisogna far crescere in loro il sentimento di appartenenza alla nostra Italia, alla nostra Repubblica, la difesa dei diritti e dei valori”.
Così il Prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica. Un 2 giugno, nel 79mo anniversario dalla data del referendum istituzionale del 1946 che ne ha sancito la nascita, vissuto nel capoluogo con due momenti, il primo in piazza San Francesco, dove è stata deposta una corona al Monumento ai Caduti, e quindi in piazza del Duomo.
All’ombra del campanile, dal quale i vigili del fuoco hanno fatto scendere un grandissimo tricolore, si è tenuta la cerimonia solenne, alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari della provincia e di tantissimi cittadini, circondati dagli stand dei vari corpi dello stato che quotidianamente operano sul territorio al servizio della collettività.
Una cerimonia, durante la quale sono state consegnate onorificenze al merito della Repubblica, dove i giovani, con il canto e le parole, hanno ricordato le basi della repubblica, cominciando con la lettura di alcuni degli articoli della Costituzione.
Nelle parole del Prefetto, a margine della cerimonia, il ricordo di quelle pronunciate alla viglia della festa dal Presidente della Repubblica Mattarella in riferimento a quanto sta accadendo a Gaza…
In piazza Duomo la Festa della Repubblica
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