“Sono passati ormai più di tre anni dall’ultima volta in cui il Coisp (il Sindacato di Polizia) aveva denunciato pubblicamente la carenza di organico al Commissariato di Pescia eppure la situazione ad oggi sembra invariata se non peggiorata”… lo scrive Antonio Rovito, segretario provinciale del Sindacato che ricorda come, dopo quella denuncia, e grazie all’impegno dell’allora Questore Abbate, al Commissariato di Pescia vennero assegnati ben 5 agenti di nuova nomina”.
“Un fatto mai avvenuto nella storia di quell’Ufficio di Pubblica sicurezza – ha ribadito il segretario del Coisp – ma quelli di due anni fa sono purtroppo stati gli ultimi agenti in prova assegnati al Commissariato pesciatino”.
“Inoltre – ha ricordato – nessun Dirigente ha mai preso il comando del Commissariato di Pescia dopo il trasferimento dell’ultimo graduato (dr.ssa Gesmundo) che risale ormai a circa quattro anni fa”.
Nel corso degli anni il personale di polizia rimasto a presidiare il territorio si è ridotto a circa 26 unità, di cui 23 effettivamente impegnabili in servizi esterni. “Con questi numeri non si riesce a garantire la presenza della Volante sul territorio che gli abitanti di quella zona meriterebbero”.
“Se a questo aggiungiamo… la continua richiesta del Ministero di personale da inviare in missione presso altre province d’Italia allora non si riescono a garantire nemmeno i servizi essenziali alla cittadinanza che un ufficio di polizia dovrebbe svolgere”.