C’era tanta gente nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Vicofaro, quartiere di Pistoia molto conosciuto (suo malgrado) per la vicenda del Centro di Accoglienza Migranti.
Si trattava della prima Messa domenicale dopo la chiusura del Centro stesso; la Santa Messa è stata officiata da don Massimo Biancalani che ha gestito per anni e per quanto ha potuto la sistemazione degli extracomunitari in ambienti inadatti ad accogliere un così gran numero di persone.
Proprio per questo il sindaco Alessandro Tomasi aveva ordinato lo sgombero dei locali “per gravi condizioni igienico sanitarie e di sicurezza”… proprio per questo nei giorni scorsi, sotto l’attenta regia della Prefettura e delle Forze dell’Ordine, soprattutto della Polizia… e grazie alla Diocesi di Pistoia e alla Caritas che hanno individuato nuove sistemazioni, i ragazzi presenti nella struttura erano stati trasferiti.
Tornando alla Messa… va detto che è stata una celebrazione tradizionale, molto partecipata. Erano presenti anche diversi… ormai ex ospiti del Centro di Accoglienza che hanno seguito con attenzione la funzione religiosa.
L’unico accenno a quanto accaduto nell’ultima settimana lo ha fatto nell’omelia don Massimo Biancalani che ha parlato di brutalità nell’intervento delle forze dell’ordine martedì scorso… e dei pannelli inchiodati ad ogni porta e ad ogni entrata come segnale di chiusura all’accoglienza.
Va ricordato che, sempre nei giorni scorsi, il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, aveva ribadito come gli interventi di ristrutturazione siano necessari per una successiva futura riapertura della canonica.