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La speranza è l'ultima a morire recita il detto, ma oggi i conti i ristoratori li hanno da fare non con le speranze ma con i fatti.
Anche Pistoia, di pari passo con i dati nazionali, il calo delle vendite di alcolici, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo codice della strada, si è sentito eccome.
Come riportato da "Il Tirreno" ammonterebbe a circa il 20% in meno il consumo nei locali toscani. Un dato preoccupante per ristoratori e produttori che, negli scorsi mesi, hanno iniziato ad adottare ogni misura possibile per consentire ai clienti di bere in tranquillità. Dal servizio taxi offerto direttamente dal locale, alla bottiglia take away, fino ad arrivare ad escamotage come il vino analcolico.
Timori che tuttavia vanno anche al di là della realtà che riguarda il nuovo codice. I limiti infatti non sono stati toccati rispetto al passato, mentre sono state severamente inasprite le pene. Sembrerebbe essere stato proprio questo a creare timore tra le persone. In tanti non si prendono più il rischio di mettersi alla guida senza avere certezza di quello che possa essere il risultato dei test eseguiti dalle Forze dell'Ordine.
Per questo in tanti ristoratori hanno deciso di alzare la voce, cercando di tranquillizzare gli abitué del bicchiere pieno ai pasti e facendo chiarezza rispetto ad una situazione che è stata gestita male, a loro detta, da un punto di vista comunicativo.
Anche Pistoia, di pari passo con i dati nazionali, il calo delle vendite di alcolici, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo codice della strada, si è sentito eccome.
Come riportato da "Il Tirreno" ammonterebbe a circa il 20% in meno il consumo nei locali toscani. Un dato preoccupante per ristoratori e produttori che, negli scorsi mesi, hanno iniziato ad adottare ogni misura possibile per consentire ai clienti di bere in tranquillità. Dal servizio taxi offerto direttamente dal locale, alla bottiglia take away, fino ad arrivare ad escamotage come il vino analcolico.
Timori che tuttavia vanno anche al di là della realtà che riguarda il nuovo codice. I limiti infatti non sono stati toccati rispetto al passato, mentre sono state severamente inasprite le pene. Sembrerebbe essere stato proprio questo a creare timore tra le persone. In tanti non si prendono più il rischio di mettersi alla guida senza avere certezza di quello che possa essere il risultato dei test eseguiti dalle Forze dell'Ordine.
Per questo in tanti ristoratori hanno deciso di alzare la voce, cercando di tranquillizzare gli abitué del bicchiere pieno ai pasti e facendo chiarezza rispetto ad una situazione che è stata gestita male, a loro detta, da un punto di vista comunicativo.
Alberto Cambuli