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La spiegazione di don Massimo Biancalani non lascia spazio ad interpretazioni. Il racconto del parroco di Vicofaro e Ramini si riferisce a ciò che è avvenuto nella mattinata di mercoledì.
Un incidente di poco conto per il giovane ospite, già dimesso dall'ospedale, ma più significativo per la struttura, per cui è stata disposta la chiusura dell'area interessata dal crollo. Don Biancalani pensa che l'intervento possa essere eseguito già nel breve termine.
Nel mentre gli ospiti di Ramini, una trentina, sono alla ricerca di una sistemazione. Erano infatti otto i migranti che stavano nella stanza interessata dal crollo, adesso spostati all'interno della parrocchia di San Niccolò, accampati momentaneamente in attesa di ulteriori soluzioni.
La Caritas è l'unica ad aver compiuto un passo in avanti nei confronti di Biancalani. Per adesso ancora nessuna risposta pervenuta dalle chiese pistoiesi, a seguito della lettera scritta dal Vescovo Tardelli.
Un incidente di poco conto per il giovane ospite, già dimesso dall'ospedale, ma più significativo per la struttura, per cui è stata disposta la chiusura dell'area interessata dal crollo. Don Biancalani pensa che l'intervento possa essere eseguito già nel breve termine.
Nel mentre gli ospiti di Ramini, una trentina, sono alla ricerca di una sistemazione. Erano infatti otto i migranti che stavano nella stanza interessata dal crollo, adesso spostati all'interno della parrocchia di San Niccolò, accampati momentaneamente in attesa di ulteriori soluzioni.
La Caritas è l'unica ad aver compiuto un passo in avanti nei confronti di Biancalani. Per adesso ancora nessuna risposta pervenuta dalle chiese pistoiesi, a seguito della lettera scritta dal Vescovo Tardelli.
Alberto Cambuli
