PISTOIA - Rubavano oggetti di valore lasciati incustoditi all’interno di autovetture parcheggiate nei pressi dei supermercati; arrestate tre persone.
La Polizia Stradale di Pistoia ha smantellato un gruppo criminale accusato di furto e ricettazione. Al termine di una accurata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pistoia, gli agenti della Polizia Stradale hanno arrestato una banda specializzata in furti aggravati e ricettazione: tre le misure cautelari disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari di Pistoia.
In tutto gli indagati sono quattro persone residenti nelle Province di Pistoia e Napoli, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
L’indagine nasce a seguito di un furto avvenuto nel mese di aprile presso l’area di servizio autostradale di Serravalle (sulla A/11). Da qui, attraverso pedinamenti e osservazione tramite telecamere di videosorveglianza, è stata individuata una vettura noleggiata da un “prestanome” in uso al gruppo criminale; questo ha permesso di ricostruire una decina di raid predatori, commessi nelle province di Pistoia, Lucca e Grosseto.
La strategia era semplice e collaudata: i criminali si muovevano quotidianamente a bordo dell’auto a noleggio, nei pressi dei parcheggi di centri commerciali e aree di servizio autostradali in cerca di oggetti di valore lasciati custoditi all’interno delle vetture parcheggiate. Una volta individuata la preda, le donne si occupavano materialmente del furto, rompendo il vetro del veicolo o approfittando della distrazione di clienti di supermercati intenti a riporre il carrello della spesa, mentre gli uomini facevano da “palo”, all’interno dell’auto, pronti alla fuga.
Le vittime erano sempre le stesse, le più fragili, gli anziani ed i disabili, ai quali veniva prima sottratto il portafogli e poi, se scoperto il codice Pin, veniva utilizzato il bancomat o la carta di credito per prelievi di denaro.