Sono rimasti in circa 20, per la maggior parte soggetti fragili, i migranti ospitati all’interno dei locali della parrocchia di Vicofaro a Pistoia.
Il bilancio, tracciato nel tardo pomeriggio di venerdì, arriva a conclusione dei tre giorni di lavoro condotto dalla Diocesi, con il supporto delle Caritas Nazionale, Regionale e locale e di diversi volontari, per il loro trasferimento in strutture individuate sul territorio della provincia di Pistoia.
Quando ha preso il via il progetto, che era stato annunciato nei giorni scorsi dalla diocesi, nel rispetto dell’ordinanza di sgombero del sindaco di Pistoia, erano circa 120 le persone accolte nei locali di Santa Maria Maggiore.
Via via nei singoli giorni il loro numero è progressivamente calato, con lo spostamento tra la parrocchia di Capostrada, Lucciano di Quarrata, Piuvica e altri alloggi a Pistoia, prima di circa 60 migranti, poi di poco meno di 30, sino ad arrivare ai circa 20 ancora presenti; una parte dei migranti si sono invece allontanati autonomamente.
“Nuovi otto piccoli centri per migranti (piccole vicofaro) aperti in città. Grazie ragazzi, grazie a tutti!”, ha commentato in un posto su facebook di fine mattinata il parroco di Vicofaro, don Biancalani.
Nelle strutture dove sono stati destinati i migranti sono seguiti 24 ore su 24 da personale formato messo a disposizione dalla Diocesi; dopo che saranno concluse queste operazioni il progetto è quello di incontrare i residenti delle varie zone dove si trovano i piccoli centri per migranti e di realizzare occasioni di conoscenza tra gli abitanti e gli ospiti.
Ad accompagnare tutte le operazioni l’attività di vigilanza, disposta dal Prefetto, condotta dalla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, un servizio che, spiega la Questura, ha garantito non solo il sereno andamento dei trasferimenti ma, in particolare, nelle ore notturne e serali, che non vi fossero reingressi degli ex ospiti, ovvero nuovi accessi di persone che volessero occupare gli ambienti già liberati
Le operazioni di spostamento dei migranti non sono dunque finite, proseguiranno infatti sino a collocamenti conclusi, fanno sapere dalla Diocesi.
Prosegue il ricollocamento dei migranti di Vicofaro
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