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"Avevamo seminato 10 quintali di patate, ma non ne abbiamo raccolti neanche cinque, tra istrici, caprioli, cinghiali e altri animali non sappiano che fare".
E' un vero e proprio assedio quello che Luciano e Rocca stanno vivendo, nellel looro parole tutta la difficoltà del non riuscire ad aginare gli animali selvatici; niente riscono a fare le recinzioni in metallo messe a protezione dei loro campi.
Dopo una giornata di lavoro nei terreni che la loro famiglia coltiva da oltre 130 anni non lontano da Montagnana, nel comune di Marliana, quasi ogni mattino sono costretti a fare la conta dei danni proditti dagli animali selvatici nella notte.
Un vero e proprio dramma che si somma alle difficoltà prodotte dai rincari dei costi enegetici e dei concimi.
Adesso dopo che i cinghali hanno attaccato i campi di patate e gli altri animali gli alberi da frutto e le piante dell'orto, ad esser colpite sono le castagne, con gli alberi che putroppo portano evidenti i segni del passaggio del cinipide, che ha già compromeso il prossimo raccolto.
E' un vero e proprio assedio quello che Luciano e Rocca stanno vivendo, nellel looro parole tutta la difficoltà del non riuscire ad aginare gli animali selvatici; niente riscono a fare le recinzioni in metallo messe a protezione dei loro campi.
Dopo una giornata di lavoro nei terreni che la loro famiglia coltiva da oltre 130 anni non lontano da Montagnana, nel comune di Marliana, quasi ogni mattino sono costretti a fare la conta dei danni proditti dagli animali selvatici nella notte.
Un vero e proprio dramma che si somma alle difficoltà prodotte dai rincari dei costi enegetici e dei concimi.
Adesso dopo che i cinghali hanno attaccato i campi di patate e gli altri animali gli alberi da frutto e le piante dell'orto, ad esser colpite sono le castagne, con gli alberi che putroppo portano evidenti i segni del passaggio del cinipide, che ha già compromeso il prossimo raccolto.
Francesco Rossano