PISTOIA - Hanno preso il via da viale Arcadia gli interventi annunciati dal Comune di Pistoia di taglio di alberi a rischio caduta.
I lavori sono arrivati ad esito delle analisi condotte sulle piante eseguiti in città da parte di un agronomo; le prove condotte sugli alberi hanno permesso di verificare la capacità di resistenza dei singoli esemplari, accertandone la salute e la stabilità. L’esito è stato di quattordici piante definite come compromesse e dunque a rischio caduta.
I segni individuati sono state ampie ferite aperte sui fusti, attacchi estesi da parte di insetti,chiome fortemente sbilanciate ed altre problematiche.
Oltre viale Arcadia, dove è in programma il taglio di cinque lecci, l’altra strada interessata è viale Adua nei pressi di Capostrada, dove è previsto l’abbattimento di sette platani, di cui due colpiti dal cancro colorato, malattia particolarmente aggressiva per la quelle il servizio fitosanitario regionale aveva già emesso una prescrizione per il taglio delle piante colpite. A queste si aggiunge un platano in via dei Macelli e un altra pianta di via dei Campisanti.
In autunno, rassicura il comune di Pistoia, è già prevista la messa a dimora di nuove alberature.
«In autunno, i sette platani rimossi a Capostrada, sul viale Adua, saranno sostituiti con circa venti nuovi alberi, così da ricostituire e rafforzare l’intera fascia nord del viale – dichiara l’assessore al verde pubblico Alessio Bartolomei –. Dal 2017 al 2025, il Comune ha rimosso 1.471 esemplari malati o pericolanti, sostituendoli con 1.913 nuove piante. Dunque, un saldo positivo di 442 alberi, che testimonia l’impegno dell’Amministrazione non solo nella gestione responsabile del rischio, ma anche in un’azione di rafforzamento e ampliamento del patrimonio arboreo urbano. Una strategia che guarda alla rigenerazione del verde pubblico come leva per costruire un paesaggio urbano più sicuro, sostenibile e resiliente.»