VALDINIEVOLE - è ormai in fase di completamento la realizzazione del Tubone, l’opera idraulica destinata a trasformare e migliorare il sistema di raccolta e trattamento dei reflui civili tra la Valdinievole e il Valdarno. Una vera e propria “rivoluzione” frutto di quello che è definito l’**Accordo del Cuoio**, un vasto programma di interventi da quasi 200 milioni di euro realizzato da Acque SpA. L’obiettivo è dismettere numerosi impianti di piccole dimensioni e concentrare il trattamento in pochi depuratori più performanti, in primis quello industriale di **Santa Croce sull’Arno**.
I lavori, portati avanti da Acque in collaborazione con le amministrazioni comunali, sono a buon punto e si sviluppano su due fronti paralleli e complementari: il Tubone e i Collettori Fognari della Valdinievole.
Il Tubone è un maxi-collettore fognario lungo 24 chilometri che convoglierà i reflui dal depuratore intercomunale di Pieve a Nievole fino all’impianto di Santa Croce sull’Arno. Lungo il suo tracciato, attraversa i comuni di Monsummano Terme, Larciano, Lamporecchio, Cerreto Guidi e Fucecchio.
Il progetto, dal valore di 40 milioni di euro, è in dirittura d’arrivo. Tre dei quattro lotti (da Stabbia a Santa Croce, da Baccane a Stabbia e da Uggia a Baccane) sono quasi conclusi. Proseguono gli interventi nel Lotto 4 (Pieve a Nievole – Uggia, 6,8 km), il tratto più strutturalmente complesso. I collaudi sono previsti entro la fine dell’anno, e l’entrata in funzione progressiva del Tubone è attesa nel corso del 2026.
L’impianto di Pieve a Nievole non sarà dismesso completamente, ma resterà parzialmente operativo per due funzioni strategiche:
Come supporto al Padule di Fucecchio per garantire una risorsa idrica per l’ecosistema locale. Come Impianto di Riserva, in caso di emergenze, guasti o manutenzioni sul Tubone.
Contemporaneamente, stanno procedendo i lavori per i **macrolotti** che ridisegneranno la rete fognaria della Valdinievole, convogliando i reflui verso l’impianto di Pieve a Nievole, e da lì, tramite il Tubone, a Santa Croce. Quello della Valdinievole Ovest ha l’obbiettivo di Realizzare 11 km di condotta per collegare il depuratore di **Pescia** a quello di **Pieve a Nievole. Consentirà la dismissione di 6 depuratori, Traversagna, Bellavista, Pittini, Forone, Torricchio e Pescia, che saranno riconvertiti in stazioni di sollevamento. Il primo stralcio da Massa e Cozzile a Montecatini è terminato. Lavori in corso sono nel tratto Uzzano-Traversagna, con chiusura prevista entro la fine del 2026.
L’altro tratto è di 13 km di condotte per unire i depuratori di Chiesina Uzzanese e Fattoria, nel comune di Ponte Buggianese, a Pieve a Nievole. I lavori sono in fase avanzata e alle battute finali per entrambi gli stralci (Fattoria-Pieve e Chiesina-Fattoria)









