PISTOIA - L’arte è tornata protagonista a Castello di Cireglio.
Il paese della collina pistoiese, che lega la propria identità e memoria alla figura del suo cittadino più celebre Policarpo Petrocchi, prosegue il cammino intrapreso lo scorso anno, portando l’arte nelle strade del borgo, grazie al progetto di residenza artistica “Conterranei”.
L’iniziativa è dell’associazione “Onore e lavoro 1880”, con il sostegno della Fondazione Caript,
Alle opere permanenti allestite nella prima edizione se ne sono aggiunte due nuove, firmate dal duo Bianco-Valente e da Francesco Carone; i primi, al secolo Pino Valente e Giovanna Bianchi, hanno coinvolto gli abitanti di Castello di Cireglio, nel creare una immagine in cui questi intrecciano le proprie mani. Un’opera che richiama alla doppia spinta che la gente che abita in piccoli centri vive, quella in uscita alla ricerca di un diverso futuro, e quella che porta a tornare al luogo d’origine.
Giarda invece alla figura di Petrocchi l’opera di Francesco Carone, che ha sparso nel paese degli occhi, realizzati con noccioli di pesca dorati e che richiamano, l’ideale sguardo di Petrocchi sul borgo.








