PISTOIA - Pistoia-Nell’ambito di Ostinata Festival 2025 – l’arte che non si fa da parte, rassegna che promuove una visione dell’arte profondamente inclusiva e accessibile, capace di farsi strumento di partecipazione attiva e dialogo, ha preso vita un momento di grande intensità artistica e sociale.
All’interno del percorso di coprogettazione di interventi culturali rivolti a persone adulte e minori con disabilità, alla Fondazione MAIC, è andato in scena Rosaspina: uno spettacolo che ha saputo intrecciare linguaggi artistici, sensibilità e attenzione ai bisogni delle persone, superando barriere fisiche, cognitive e culturali.
Rosaspina non è stato solo un evento performativo, ma un’esperienza condivisa, capace di dimostrare come l’arte, quando è davvero ostinata nel non farsi da parte, possa diventare spazio di incontro, espressione e riconoscimento reciproco, restituendo centralità a ogni individuo e valorizzando la diversità come risorsa.








