BADIA A PACCIANA (PT) - Badia a Pacciana si conferma anche quest’anno uno dei punti fermi del settembre pistoiese con la sua festa storica. Il piccolo borgo della piana tra Pistoia e Prato torna infatti a rivivere la tregua del 1322 tra l’abate Ormanno Tedici e Castruccio Castracani, trasformandosi per una settimana in un palcoscenico medievale.
Non c’è solo la rievocazione storica: a richiamare migliaia di persone è soprattutto la cucina tradizionale preparata dai volontari. Dal cinghiale in umido al capriolo in salmì, passando dai due grandi classici – etrusca alla brace e penne alla boscaiola – il menù rappresenta uno dei motivi principali del successo.
La vera forza della festa rimane la comunità: decine di volontari di ogni età si mettono a disposizione con passione e anche con un pizzico di ironia, tra fornelli, servizio ai tavoli, brace e logistica. Tutto all’interno del suggestivo chiostro trecentesco, animato da spettacoli, mercatini e attività per tutte le età.
La festa si concluderà domenica 14 settembre con la consueta sfilata storica, che vedrà ancora una volta i volontari protagonisti nei panni medievali. Una tradizione che continua a unire Badia a Pacciana e che ogni anno porta la comunità al centro della scena.









