PISTOIA - Da anni a Pistoia libri destinati al macero o a finire dimenticati hanno una seconda vita.
Accade alla biblioteca nata nell’area ex Breda, dove grazie alle attenzioni dei volontari dell’Associazione Amici della San Giorgio.
Donati dai pistoiesi i volumi, romanzi, testi di poesie, ma anche d’arte, fumetti e per ragazzi, sono vagliati uno ad uno per destinarli o agli scaffali della biblioteca o alla bancarella che, periodicamente, viene allestita all’ingresso di quello che uno dei luoghi più amati, soprattutto dai giovani, della città.
Chi entra non può che fermarsi, sbirciare tra i volumi, alla ricerca di testi interessanti, bramati da tempo o anche solo intriganti dal titolo… quanto donato finisce poi in un piccolo fondo, per comprare nuovi libri per la biblioteca…
Un lavoro, quello portato avanti dagli amici della San Giorgio, prezioso, perché oltre che donare una seconda o terza vita ai libri, porta con se conoscenza e racconta involontariamente storie. Le storie sono quelle di chi ha per primo posseduto il libro e poi deciso di donarlo, lanciando tra le pagine qualcosa di se. Fiori secchi, biglietti del treno, santini che pazientemente raccolti in questi giorni sono esposti in una piccola mostra nella Sala Terzani.
Libri che “rinascono” alla San Giorgio
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