Il progetto vincente e il percorso di Pistoia
ROMA - Il progetto presentato da Pistoia, intitolato “Pistoia: l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”, è stato giudicato eccellente dalla giuria composta da esperti e personalità di spicco del settore culturale. La proposta si focalizza sulla lettura come avventura collettiva e sul suo ruolo come motore di crescita sociale, inclusione e innovazione, prevedendo oltre 1500 iniziative distribuite durante tutto il 2026.
Motivazioni e riconoscimenti
La giuria ha sottolineato la ricchezza e qualità delle proposte, evidenziando il forte impatto sociale, la capacità di coinvolgimento di spazi inusuali come ristoranti e palestre, e l’attenzione ai bisogni della società attuale, anche attraverso temi come l’intelligenza artificiale e il cambiamento climatico. Il progetto rappresenta un esempio di come la lettura possa essere un efficace strumento di rigenerazione urbana, cohesione sociale e innovazione culturale.
Il ruolo di Pistoia e il futuro culturale
Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha affermato che la città sta investendo da molti anni nel settore dei libri e che il riconoscimento rappresenta l’espressione di un movimento culturale forte e radicato, che coinvolge cittadini, scuole, librerie e associazioni. Pistoia riceverà un finanziamento di 500.000 euro dal Ministero della Cultura per realizzare il piano progettuale, che include numerose iniziative di promozione della lettura in spazi pubblici e inediti.
Le altre finaliste
Oltre a Pistoia, tra le città finaliste c’erano Carmagnola, Perugia, Nardò e Tito, tutte con proposte ambiziose e innovative. Tuttavia, la proposta di Pistoia ha convinto la giuria per la sua solidità, continuità e capacità di coinvolgere tutta la comunità.
Pistoia, quindi, si prepara a vivere un 2026 all’insegna della cultura e della lettura, rafforzando il suo ruolo di capitale nazionale del libro e promuovendo un progetto di vasta portata che punta a coinvolgere tutto il territorio e le sue comunità.








