PISTOIA - Alle “Stanze” di Pistoia Vannucci Piante ha presentato il terzo numero di “Intelligenza Naturale”, il magazine aziendale realizzato in collaborazione con la Scuola Holden di Torino e dedicato, dopo il tempo e le radici, al tema della cura. Durante la serata, introdotta dal marketing manager Andrea Massaini, il pubblico ha scoperto contenuti e obiettivi di questo progetto editoriale che accompagnerà l’azienda vivaistica fino al 2026, anno in cui l’ultimo numero verrà presentato alla Biblioteca San Giorgio in occasione di Pistoia capitale italiana del libro.
Il nuovo volume di “Intelligenza Naturale” affronta la parola “cura” da più punti di vista: la cura del paesaggio, dei sentieri di montagna, del lavoro artigianale, dei bambini in ospedale e delle relazioni tra persone e natura. In questo contesto il verde non è solo elemento decorativo, ma un bene pubblico capace di incidere sul benessere, sulla salute e sulla qualità della vita nelle città.
La serata pistoiese è stata arricchita dalle testimonianze di tre ospiti: l’accompagnatore escursionistico del CAI Emiliano Gelli, il liutaio Manuele Curtoni e la psicoterapeuta infantile Manuela Trinci dell’ospedale Meyer. I loro racconti hanno mostrato come la cura possa tradursi in manutenzione di oltre 300 chilometri di sentieri, nell’attenzione millimetrica al legno dei violini e nell’ascolto dei bambini e delle loro famiglie nei momenti di fragilità.
Il magazine si articola in quattro capitoli che intrecciano scienza, paesaggio e clima, richiamando studi sul potere terapeutico del verde e riflessioni sulle “green cities” del futuro. Al centro resta il mondo vegetale, presentato come possibile ancora di salvezza in un’epoca segnata dal cambiamento climatico, se sapremo prendercene cura e riconoscerlo come elemento chiave del nostro benessere individuale e collettivo.








