MONTECATINI TERME - Adesso è il momento delle analisi di laboratorio: dopo gli scavi dei giorni scorsi presso il casolare a Montecatini dove sono stati trovati i corpi di Ana e Denisa e nell’abitazione del loro killer a Bizzarrino (nel Comune di Monsummano), le principali informazioni per ricostruire i delitti si attendono ora dagli esami genetici e medico-legali.
Innanzitutto saranno esaminate la ciocca di capelli e la vertebra trovate nei giorni scorsi nel giardino dell’abitazione di Vasile Frumazache, la guardia giurata 32enne che ha confessato i due omicidi per stabilire se – come si pensa – appartengano a Denisa. Saranno inoltre esaminati gli slip femminili trovati nei pressi del casolare dove sono stati trovati i corpi delle due ragazze: sarà fondamentale capire a chi appartenevano: se a una delle due donne o ad altre possibili vittime.
Parallelamente si attendono gli esiti dell’esame medico legale, effettuato mercoledì, sul corpo di Ana: la Procura di Pistoia ha chiesto alla dottoressa Sonnellini (che ha chiesto 30 giorni per un responso certo) di cercare di capire come sia morta la ragazza e se sia stata decapitata come accaduto con Denisa.
Per l’esame del DNA sui resti di Ana il dottor Ricci è invece in attesa che giunga una parente (probabilmente la sorella della giovane che vive nel Regno Unito) per il prelievo di un campione necessario per la comparazione genetica con i resti trovati al casolare di Montecatini.
Intanto la zona del ritrovamento dei corpi delle due giovani è stata completamente ripulita dai rovi e della sporcizia: è stato fatto grazie al lavoro di Vigili del Fuoco e anche di operai incaricati dal Comune di Montecatini, uno dei quali, chiedendo di rimanere anonimo ha confessato: “In tutto questo orrore, ho colto qualche fiore di campo e l’ho adagiato sul luogo dove hanno trovato le ragazze. Che ci sia pace, prima o poi, anche per loro”.
Delitti di Ana e Denisa, è il momento delle analisi
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