PISTOIA - Tre chili di corrispondenza, tra cui anche atti giudiziari e raccomandate, mai recapitata: è quanto accumulato per mesi da un postino che, invece di consegnare la Posta ai legittimi proprietari l’aveva accatastata o addirittura gettata nel cassonetto.
L’uomo, che operava per conto di Poste a Pistoia, è stato denunciato e l’azienda l’ha sospeso dal servizio.
Le indagini della Polizia Postale, in collaborazione con Poste Italiane, sono partite proprio dal ritrovamento in un cassonetto stradale di un sacco della spazzatura contenente corrispondenza relativa al mese di aprile 2025, mai recapitata ai destinatari. Dopo aver circoscritto la zona dove erano stati rinvenuti i plichi non consegnati, è stato possibile risalire al portalettere responsabile, che era stato peraltro visto da personale di Poste mentre trasferiva alcune missive dalla vettura aziendale a quella di sua proprietà.
Le osservazioni e il pedinamento del sospettato hanno poi fugato ogni dubbio: l’uomo è stato infatti intercettato mentre era intento a trasferire la corrispondenza dal veicolo aziendale all’autovettura di sua proprietà, dove venivano rinvenuti numerosi plichi, tutti sottoposti a sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. “La consegna della corrispondenza ai rispettivi destinatari – spiega Poste – sarà garantita appena termineranno le operazioni di dissequestro”.
Denunciato postino: non consegnati oltre 3 chili di posta

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