CASTELFIORENTINO (FI) - La Cultura in Valdelsa dal Medioevo ai nostri giorni: i luoghi, le forme organizzative e della trasmissione culturale, i rapporti tra “alta” e “bassa” cultura. Questo il tema del programma delle giornate di studio promosse dalla Società Storica della Valdelsa che si sono tenute tra le province di Siena e Firenze.
Un convegno articolato in ben quattro sessioni di studio in cui sono stati trattati molti argomenti: dalle botteghe dei maestri artigiani-artisti del Medioevo alla nascita ottocentesca delle biblioteche, dei musei, delle scuole di formazione popolare; dalla costituzione della lingua volgare toscana fino alle forme contemporanee di espressione artistica e letteraria, del cinema, del fumetto e della fotografia. Dal monopolio culturale di ristretti gruppi di notabili alla diffusione dell’istruzione e della cultura di massa.
Tra i promotori anche la Banca di Cambiano, che ha aperto, nella circostanza, il centro culturale Cambio di Castelfiorentino, che ha ospitato alcune sessioni del seminario.








