PISTOIA - Le prospettive dell’eccellenza florovivaistica pistoiese e le tematiche di maggiore attualità per il comparto agricolo sono state al centro dell’incontro tra il nuovo Prefetto di Pistoia, Angelo Gallo Carrabba, e gli esponenti delle associazioni di categoria e del Distretto Vivaistico Ornamentale. Nell’occasione, sono stati illustrati i tratti distintivi di uno dei settori chiave dell’economia del territorio, che concorre ad accrescerne il prestigio e la proiezione sul mercato estero, cui è destinato oltre l’80% della produzione pistoiese, contribuendo per oltre il 42% (380 milioni di euro su 800) all’export nazionale del settore.
Nel corso del colloquio, i rappresentanti di categoria hanno sottolineato l’impegno degli operatori economici per la sostenibilità ambientale delle coltivazioni, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici e la tutela del paesaggio, anche attraverso i percorsi di certificazione europea e le specifiche attività di ricerca, comunicazione e sviluppo promosse dall’associazionismo agro e floro-vivaistico locale.
In merito agli episodi di furto nei vivai che, da alcuni anni e ciclicamente, arrecano consistenti danni economici agli operatori locali, si è convenuto sull’opportunità di un successivo incontro per una verifica delle attuali strategie di prevenzione e contrasto, anche al fine di valutare, insieme alle forze di polizia, eventuali integrazioni o adeguamenti alla luce dell’evoluzione del fenomeno.
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All’incontro hanno partecipato Francesco Ferrini (Presidente del Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale Pistoiese), Vannino Vannucci (Presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani), Luca Magazzini e Daniele Lombardi (Presidente e Direttore di Confagricoltura Pistoia), Fabrizio Tesi e Francesco Ciarrocchi (Presidente e Direttore della Federazione provinciale Coldiretti) e Lapo Baldini (Direttore della Confederazione Italiana Agricoltori Toscana Centro), i quali – nel rivolgere il loro benvenuto al nuovo Prefetto – lo hanno invitato a visitare il polo produttivo pistoiese e le aziende che ne animano la filiera.