PISTOIA - “La carta d’identità, diritto basilare di ogni persona, si trasforma in un percorso a ostacoli, spesso umiliante” è la protesta di una nostra spettatrice molto arrabbiata, Rita De Filippo, che questa mattina ci ha mandato una serie di foto e una lettera di protesta per la situazione di lunghe code all’ufficio anagrafe del Comune di Pistoia. “Una scena che si ripete ogni lunedì e il venerdì – scrive la nostra spettatrice – con decine di persone in coda fin dalle prime ore del mattino, sotto il sole cocente, per ottenere un semplice numero che consenta di richiedere o rinnovare la carta d’identità. Una situazione al limite, che suscita rabbia, frustrazione e indignazione tra i cittadini”.
“Il problema? I numeri distribuiti all’ingresso vengono esauriti quasi subito – continua la cittadina che ci ha scritto -, spesso prima ancora dell’orario ufficiale di apertura. A pagarne le conseguenze sono soprattutto le fasce più deboli della popolazione”.
“A fronte della possibilità di prenotare online in altre città italiane – Conclude Rita – l’anagrafe di Pistoia sembra ferma a un sistema che appare inefficiente, inadeguato e disumano”.
Lunghe code all’anagrafe: protesta

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