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E' stato portato in carcere, dopo quasi 20 ore nei locali della Questura di Pistoia, Olivier Hadzovic il cittadino francese, 21enne, che domenica notte ha confessato ai poliziotti pistoiesi l'omicidio di Abubakar Cissé, fedele musulmano originario del Mali, avvenuto lo scorso venerdì in una moschea di Grand Combe, nel sud della Francia.
Dopo un viaggio in treno, probabilmente lungo la linea della costa tirrenica, il 21 enne, nato a Lione, disoccupato, in grado di parlare male il francese e bene soltanto la lingua rom, sabato sera è arrivato a Pistoia per cercare rifugio dalla zia paterna, la quale, insieme all'avvocato Giovanni Battista Salvietti, lo ha accompagnato in questura a costituirsi.
Grande la eco che in Francia ha avuto l'omicidio (a Pistoia ieri erano presenti diverse tv francesi), anche perché inizialmente pareva avesse una matrice razzista e islamofobico, movente invece rigettato dallo stesso Hadzovic, che ora teme ritorsioni nei suoi confronti e nei confronti della sua famiglia. Anche per questo le autorità stanno avendo massimo riserbo anche sulla Casa Circondariale di destinazione del ragazzo.
Dopo un viaggio in treno, probabilmente lungo la linea della costa tirrenica, il 21 enne, nato a Lione, disoccupato, in grado di parlare male il francese e bene soltanto la lingua rom, sabato sera è arrivato a Pistoia per cercare rifugio dalla zia paterna, la quale, insieme all'avvocato Giovanni Battista Salvietti, lo ha accompagnato in questura a costituirsi.
Grande la eco che in Francia ha avuto l'omicidio (a Pistoia ieri erano presenti diverse tv francesi), anche perché inizialmente pareva avesse una matrice razzista e islamofobico, movente invece rigettato dallo stesso Hadzovic, che ora teme ritorsioni nei suoi confronti e nei confronti della sua famiglia. Anche per questo le autorità stanno avendo massimo riserbo anche sulla Casa Circondariale di destinazione del ragazzo.
Redazione TG60
