Pistoia: Palrare di cibo in un' epoca dove gli CHEF sono diventati i nuovi comunicatori , imperversando ovunque dai social fino a diventare presentatori di programmi TV, è diventato davvero difficile.
Ma in questo articolo entreremo in un argomento assai più delicato: la pizza.
Innanzi tutto, ognuno ha la sua preferita: a chi piace alta con il cornicione morbido, a chi, invece piace più fina e croccante;
Per non parlare della scelta della pizzeria, tutti noi abbiamo il proprio tempio del gusto dove andare ad onorare il sacro rito almeno una volta a settimana, qualcuno, i più devoti, anche due.
Insomma, la pizza per noi italiani è un dato sensibile, da inserire nella carta d'identità, e non ci piace nemmeno scherzare su troppo sull'argomento, basti pensare agli innumerevoli "meme" dedicati alla passione tutta "ammericana" per la pizza con l'ananas, un sacrilegio pari solo al furto della "Gioconda" da parte di Napoleone ( il quale tentò di rubare prima la ricetta della pizza, ma quando si accorse che buon napoletano sostituì la ricetta originale con quella delle Baguette, ripiegò sull'opera di Leonardo*)
Questa lunga prefazione è servita solo per sottolineare il fatto che in un mondo dove tutto viene preso troppo sul serio, per fortuna c'è ancora chi con passione e il sorriso porta avanti il proprio lavoro, lasciando comunicare quello che poi va a finire nel piatto.
E la passione spesso viene premiata, dal cliente in primis, poi anche con riconscimenti prestigiosi che hanno un doppio ruolo, il primo la soddisfazione personale, il secondo è il potersi contraddistinguere in un ambiente dove sembra che tutti siano al "TOP".
Manuel Maiorano e Cristino Tirico gestiscono "La Fenice – Pizzeria contemporanea" da diverso tempo, assieme hanno cambiato il modo di gustare la pizza a Pistoia; Manuel (il pizzaiolo) negli anni ha saputo mettere a punto un impasto leggero come l'aria e croccante come pochi, trovando nei suoi "Spicchi d'aria" uno dei tanti punti di forza della propria attività.
Alla Fenice, si possono trovare le pizze classiche, ma anche gli innovativi Uramaki Fusion Pizza, spicchi di pizza che ricordano il sushi giapponese, per non parlare dei prodotti di prima qualità che rendono ogni schiacciata o pizza un patrimonio tricolore.
Questo non vuole essere un spot per la pizzeria di Via Dalmazia, anche perchè i fatti parlano chiaro: "La fenice" è dal 2021 inserita nella guida del Gambero Rosso, è stata nominata fra le pizzerie eccellenti per 50 top pizza, e per finire, ieri è stata premiata a Firenze come miglior Pizzeria della Toscana per il portale il forchettiere.it; la pizza di Manuel, infatti, ha sbaragliato i 12 finalisti in gara selezionati da una giuria di tecnici e critici gastronomici, riuscendo ad ottenere 2773 voti dagli utenti del famoso sito dedicato all'enogastronomia.
Un importante riconoscimento per l'attività dei due giovani imprenditori, che sono riusciti a portare in alto anche il nome della città di Pistoia, che per una volta, ce lo concederanno gli amici vivaisti, sale sul gradino più alto in un campo dove, appunto tanti parlano, molti giudicano e pochi portano i fatti.
*Naturalmente non è vero, come non è vero che la Gioconda sia stata rubata da Napoleone.
Simone Gai