PISTOIA - Così Mattia Nesti, capogruppo di “Pistoia Ecologista Progressista”, ha commentato le scelte economiche del Governo e le ricadute sui conti del Comune di Pistoia. La situazione è emersa in occasione della commissione consiliare competente di palazzo di Giano.
Secondo la relazione di bilancio verso l’Ente ci sarà un taglio di trasferimenti statali per oltre 352 mila euro, cui si somma un accantonamento obbligatorio per più di 434 mila euro, in pratica fondi che pur in possesso del comune non possono essere spesi. Il risultato, commenta il gruppo d’opposizione, sono 800 mila euro in meno a disposizione del Comune di Pistoia per la spesa corrente.
Un quadro cui si devono sommare tagli previsti nella finanziaria 2026 per i fondi per gli investimenti, dal patrimonio scolastico al dissesto idrogeologico.
Comune: un 2026 con 800 mila euro in meno
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