PISTOIA - La candidatura di Alessandro Tomasi alla presidenza della Regione Toscana per il centro destra, ha aperto nella vita politica pistoiese un secondo fronte, quello che porterà alle elezioni comunali.
Un voto anticipato rispetto alla naturale scadenza di mandato del 2027. Il conto alla rovescia scatterà dopo le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre;
qualunque sia l’esito, che si a eletto presidente o consigliere, per Tomasi si realizzerà infatti l’incompatibilità con l’essere sindaco della propria città.
La previsione è quindi che i pistoiesi possano essere chiamati alle urne nella primavera successiva o al più tardi nel Giugno 2026.
Nel frattempo non dovrebbe scattare il commissariamento, ma una fase di guida della città affidata al vice sindaco, Anna Maria Celesti.
Circa sette mesi, decisivi per la vita della città, periodo in cui alcuni importanti progetti sono in dirittura d’arrivo a cominciare dalla piazza di San Lorenzo.
I partiti delle principali coalizioni si stanno già muovendo, con alcuni nomi si rincorrono, a cominciare da quello della stessa vice sindaca, lanciatissima verso una candidatura a prima cittadina per il centro destra. Celesti aveva già corso per la coalizione nel 2012, quando venne sconfitta da Samuele Bertinelli, raccogliendo poco più del 16% dei voti.
Da allora molto è però cambiato in città, con il centro destra che dopo aver ottenuto un primo successo al ballottaggio nel 2017 con Tomasi, si riconfermato al primo turno nel 2022.
Nel centro sinistra ufficialmente non ci sono nomi, il profilo ricorrente è quello di un candidato proveniente alla società civile, non necessariamente quindi iscritto o militante ad un partito dello schieramento.
La parola d’ordine sembra essere campo largo. Il punto di partenza è certamente il tridente composto da partiti che oggi siedono sui banchi dell’opposizione a palazzo di Giano, ovvero Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici e Riformisti. Il primo appuntamento sarà a metà settembre, quando si riunirà il tavolo di lavoro del centro sinistra, all’ordine del giorno dovrebbe esserci il programma in vista delle comunali, quindi solo dopo le regionali la discussione sarà sul candidato sindaco.
Elezioni. A Pistoia si scaldano i motori per le comunali
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