Il 2026 sarà “un anno di conferme per la manutenzione ma anche grandi investimenti strutturali per il nostro territorio”.
Così Paolo Masetti, presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, in occasione dell’assemblea dell’Ente durante la quale sono stati approvati i documenti fondamentali per l’anno che sta per cominciare e che prevede interventi per la prevenzione idraulica per 34,5 milioni di euro, tra quelli svolti direttamente, in appalto e investimenti per manutenzioni straordinarie e nuove opere sui corsi d’acqua dell’area su cui è competente il Consorzio, oltre 3 mila e 300 chilometri quadrati, distribuiti su 62 comuni di sei province, tra l’Arno, da Pontassieve a Empoli e San Miniato, passando per i bacini dell’Ombrone Pistoiese e il Bisenzio a Prato, sino alla zona del Mugello e della Val di Sieve, l’Elsa e la Pesa e sino all’area della Greve nel Chianti fiorentino.
Tra i progetti che interesseranno il riassetto organizzativo dell’Ente, il nuovo Centro Operativo che sarà a servizio dell’area della piana Pistoiese e Pratese e che sorgerà nella zona industriale di Castelletto ad Agliana. Per il progetto, il costo stimato è in circa 2 milioni di euro, con il completamento previsto entro i prossimi due anni, il comune della piana ha espresso parere favorevole per l’acquisto del terreno.
“Sono estremamente soddisfatto di come si chiude l’anno in corso e delle prospettive per il prossimo anno – è il commento del Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti – insieme con l’Assemblea, in questo primo anno di nostra Amministrazione, abbiamo fatto scelte importanti gettando oggi le basi per un 2026 sia di conferme in termini di manutenzione attenta e costante sia di investimenti strutturali a vantaggio della prevenzione idraulica di tutto il nostro territorio, dalle zone montane e collinari alle aree pianeggianti”.
Prevenzione idraulica, il 2026 del Consorzio di Bonifica 3
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