Carenza di personale sanitario, liste di attesa troppo lunghe e mancanza di medici di base: sono gli argomenti trattati nella riunione che si è tenuta ieri pomeriggio tra la Società della Salute pistoiese e l’Azienda sanitaria locale (con la presenza del direttore generale Paolo Marchese Morello), alla quale erano presenti anche Ordini professionali e sindacati di categoria.
Sul fronte Covid, la presidente della Società della salute Pistoiese Anna Maria Celesti ha parlato di una riduzione drastica dei contagi, ma ha anche posto l’attenzione sui tempi di attesa per le prestazioni diagnostiche: “La Regione – ha spiegato – ha cercato accordi con i soggetti privati per ridurre i tempi di attesa, il che ha dato un sollievo a tutto il sistema, ma non ha risolto il problema strutturale. Per farlo serve più personale, una stabilizzazione dei precari e assunzioni a tempo indeterminato per tutte le figure professionali mancanti”. E ha aggiunto: “Non è accettabile che si chiudano le liste di prenotazione e un cittadino si senta dire che una prestazione sanitaria non è prenotabile in tempi non definiti”.
Sul fronte “medici di base” il direttore della Società della Salute Daniele Mannelli ha spiegato che siamo in una fase di cambiamento generazionale molto rilevante e non c'è purtroppo una soluzione rapida. In proposito, le maggiori criticità sono nei Comuni della montagna, in particolare San Marcello Piteglio e Marliana, a breve probabilmente a Sambuca, oltre che ad Agliana e Quarrata.
La riunione è stata aggiornata fra due mesi, con l’impegno che diventi un appuntamento periodico.